Viaggio alle Florida Keys: cosa fare e vedere in 4 giorni tra Key Largo e Key West

Ho visitato le Florida Keys durante un viaggio on the road in South Florida nel gennaio 2020, poco prima che il mondo chiudesse. Conservo un ricordo meraviglioso dei giorni trascorsi con la mia famiglia tra Key Largo e Key West, percorrendo la strada US1, chiamata Overseas Highway, che unisce le isole dell’arcipelago. Quello che mi ha colpito delle Florida Keys è la particolare atmosfera. Da un lato c’è la quiete della natura, un trionfo di mangrovie che concede poco spazio alle spiagge di sabbia, dall’altro i colori delle case con le tipiche sedie in legno, le fantasiose cassette della posta, i locali stravaganti e persino le targhe delle auto sprigionano vitalità, lasciando libero sfogo alla vocazione artistica locale.

Per i primi tre giorni del nostro viaggio nelle Florida Keys abbiamo usato Marathon come base per vedere le Middle Keys e le Lower Keys, spostandoci il quarto giorno verso le Upper Keys. Se state programmando un viaggio in questa parte degli Stati Uniti, nel post vi racconto il mio itinerario di 4 giorni con tanti consigli su cosa fare e vedere nelle Florida Keys, dove mangiare e dove dormire.

Giorno 1 – Middle Keys: Marathon 

La mattina del primo giorno siamo arrivati a Marathon dopo 1.30h di strada da Homestead, percorrendo un pezzo della panoramica Overseas Highway.

Nei tratti che attraversano le isole, la strada è a quattro corsie (due per ogni senso di marcia), mentre nei tratti che sorvolano l’oceano si restringe a due corsie (una per ogni senso di marcia): immettersi nel flusso incessante di auto che sfrecciano sulla US1 è un’impresa ardua anche per il guidatore più esperto!

MARATHON

Marathon fa parte delle Middle Keys ed è formata da un gruppo di isole. Nelle case di Marathon, come in molte case delle Florida Keys, abbiamo notato la presenza di cassette della posta molto originali!

Cassetta della posta a forma di lamantino a Marathon nelle Florida Keys.

THE TURTLE HOSPITAL

Dopo avere lasciato i bagagli in albergo, siamo andati a visitare il The Turtle Hospital, una clinica per le tartarughe marine. Qui arrivano ogni anno centinaia di tartarughe malate o ferite, che vengono curate e rilasciate in mare dopo la riabilitazione. Non tutte in realtà riescono a ritornare nel loro habitat naturale: le tartarughe più compromesse, che non potrebbero sopravvivere in mare aperto, sono destinate a restare nella clinica. Ad ogni tartaruga viene dato un nome.

Tartaruga marina al The Turtle Hospital di Marathon nelle Florida Keys.

La visita guidata è molto interessante ed educativa: dopo la proiezione di un filmato sulle diverse specie di tartarughe marine esistenti, si passa dalle sale operatorie e poi dalle vasche con le tartarughe in convalescenza.

Tra le malattie più diffuse per la specie green sea turle (tartaruga verde) compaiono il Fibropapilloma e la “Bubble Butt Syndrome”, ossia la presenza di sacche d’aria nel guscio, che mantengono la tartaruga in superficie. Collisioni con navi, attacchi di squali o danni intestinali per l’ingestione di plastica sono invece alcune delle cause più frequenti di lesione.

The Turtle Hospital si può visitare solo con un tour guidato della durata di 90 minuti, che è meglio prenotare in anticipo. Per info: https://www.turtlehospital.org/.

SOMBRERO BEACH

Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Sombrero Beach, una delle principali spiagge di Marathon e una delle più belle delle Florida Keys, dove ci siamo rilassati fino al tramonto. Sombrero Beach è una spiaggia di sabbia libera, adornata da palme. In spiaggia c’erano tante persone con sedie da campeggio e frigo portatile, in perfetto stile americano. Lungo il bagnasciuga c’era qualche alga e qualche caravella portoghese giunta a riva: anche se molta gente faceva il bagno, bisogna fare attenzione!

Silhouette di persona in posa yoga sul bordo del molo di Sombrero Beach a Marathon nelle Florida Keys.
Tramonto a Sombrero Beach di Marathon nelle Florida Keys.


Giorno 2 – Middle e Lower Keys: Curry Hammock State Park e Bahia Honda State Park

La mattina del secondo giorno abbiamo fatto un’escursione in kayak nel Curry Hammock State Park, mentre nel pomeriggio abbiamo visitato il Bahia Honda State Park.

CURRY HAMMOCK STATE PARK

Il Curry Hammock State Park è situato 5 miglia a nord di Marathon. L’area custodisce diverse specie di piante, tra cui paludi di mangrovie, ed è l’habitat ideale per molte specie di uccelli, come il falco pellegrino.

Questo parco ha un’area campeggio, un’area picnic ed offre l’opportunità di fare attività come kayak, canoa, windsurf, kitesurf, hiking, birdwatching e pesca. Noi abbiamo fatto l’escursione in kayak, scegliendo il percorso più facile, che prevede la circumnavigazione di Little Crawl Key. Il percorso è lungo 1.5 miglia, dura tra i 45-90 minuti in base al proprio andamento ed è adatto anche per persone senza particolare esperienza, come nel nostro caso.

Cosa fare nelle Florida Keys: kayak al Curry Hammock State Park.
Kayak nelle paludi di mangrovie del Curry Hammock State Park nelle Florida Keys.

Questa attività mi è piaciuta molto e la consiglio tra le cose da fare nelle Florida Keys: all’inizio la corrente ci ha messo in difficoltà, ma poi ci abbiamo preso gusto! Tra le parti più belle del trail c’è il passaggio nel tunnel di mangrovie, un’ambientazione caratteristica di queste isole. Non si può passare attraverso il tunnel se l’acqua è troppo bassa, quindi bisogna informarsi alla stazione dei ranger sull’agibilità di quel tratto.

Per entrare nel parco con l’auto bisogna pagare un biglietto. I kayak si possono noleggiare alla stazione dei ranger al costo di 21,50$ per un doppio kayak e 17,20$ per un kayak singolo per 2 ore. Per maggiori info: https://www.floridastateparks.org/parks-and-trails/curry-hammock-state-park.

SEVEN MILES BRIDGE

Prima di pranzo abbiamo raggiunto il Bahia Honda State Park, passando sul Seven Miles Bridge. Questo è uno dei tratti più spettacolari della Overseas Highway e separa le Middle Keys dalle Lower Keys. In lontananza si vede ciò che resta dell’Old Seven Miles Bridge, che scorre parallelamente al nuovo ponte ed è in disuso dal 1935. Il vecchio ponte ferroviario fu costruito da Henry Flagler tra il 1905 e il 1912, come parte della East Coast Railway, per unire le Florida Keys.

Seven Miles Bridge lungo la Overseas Highway nelle Florida Keys.

BAHIA HONDA STATE PARK

Il Bahia Honda State Park si trova 12 miglia a sud di Marathon ed ospita un ambiente naturale quasi unico in tutti gli Stati Uniti: molte specie di piante e animali che vivono qui sono infatti rare.

Una volta arrivati al Bahia Honda State Park, abbiamo fatto un picnic nei pressi del Sand&Sea Nature Center. Qui vicino si trova un’area attrezzata con tavoli, gazebo e griglie per il barbecue. Anche in questo parco c’è un campeggio, si può pescare, noleggiare il kayak e l’attrezzatura da snorkeling e partono escursioni in barca per raggiungere la barriera corallina.

Dopo pranzo, ci siamo rilassati nella vicina Calusa Beach, una delle tre spiagge del parco, che offre una bella veduta sul vecchio ponte. Le spiagge del parco sono di sabbia e spesso ci sono le alghe, che non vengono rimosse perché molto importanti per l’ecosistema: aiutano a prevenire l’erosione della spiaggia, hanno proprietà fertilizzanti e contengono nutrienti per gli uccelli.

Veduta di Calusa Beach dall'Old Bahia Honda Bridge nelle Florida Keys.
Veduta di Loggerhead Beach dall'Old Bahia Honda Bridge nelle Florida Keys.

Più tardi abbiamo fatto una camminata fino all’Old Bahia Honda Bridge, anch’esso parte della vecchia ferrovia costruita da Henry Flagler. Dal ponte si vede bene tutta la distesa del parco e delle acque circostanti. Il canale tra il nuovo e vecchio ponte è uno dei più profondi canali naturali dell’arcipelago.

Infine, abbiamo atteso l’ora del tramonto a Calusa Beach e non esagero se dico che è stato uno dei tramonti più belli della mia vita! Il profilo delle palme e del vecchio ponte spezzato si stagliavano sullo sfondo di un cielo viola e arancione, creando uno spettacolo davvero incredibile.

Per entrare nel parco con o senza auto bisogna pagare un biglietto. Per info e per prenotare le escursioni: https://bahiahondapark.com/.

Cosa fare nelle Florida Keys: veduta dell'Old Bahia Honda Bridge al tramonto.

Giorno 3 – Lower Keys: Big Pine Key, No Name Key e Key west

Nel terzo giorno siamo andati verso le Lower Keys, con destinazione Key West, facendo tappa al mercatino di Big Pine Key e a No Name Key.

FLEA MARKET DI BIG PINE KEY

Di buon mattino siamo partiti in direzione Key West. Lungo la strada ci siamo fermati a Big Pine Key, situata 21 miglia a sud di Marathon, dove il sabato e la domenica si svolge il Big Pine Flea Market. Questo mercatino ha diverse bancarelle di frutta, verdura, abbigliamento ed oggetti vari: è un buon posto per acquistare qualche souvenir. Ci sono anche chioschi per mangiare e i giochi gonfiabili per i bambini. E’ stato rinnovato di recente, nel periodo post-covid.

Per info: https://bigpinekeyfleamarket.com/.

NO NAME KEY

Abbiamo proseguito verso No Name Key, che si trova ad est di Big Pine Key. Quest’isola è nota per la presenza di cervi. I cervi delle Keys appartengono alla specie dei cervi dalla coda bianca, ma sono di piccole dimensioni. Sono endemici delle Lower Keys e non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

Abbiamo girato in macchina, tra vie punteggiate da bellissime ville con il molo, in attesa di scorgere qualche cervo per strada. Con un po’ di pazienza abbiamo visto alcuni cervi spuntare da un bosco: non ci sembravano affatto intimoriti, ma si avvicinavano a noi probabilmente in cerca di cibo. E’ severamente vietato dare da mangiare ai cervi. Se siete interessati a saperne di più sui cervi delle Keys, a Big Pine Key si può visitare il National Key Deer Refuge Visitor Center, che noi però non abbiamo visto.

Piccolo cervo dalla coda bianca a No Name Key nelle Florida Keys.

KEY WEST

In tarda mattinata siamo arrivati a Key West, l’isola più meridionale dell’arcipelago e la più famosa. Appena arrivati abbiamo notato le meravigliose case colorate in legno in stile Bahamas e New Orleans, galli e galline per strada. Se nelle Lower Keys domina la natura e un’atmosfera tranquilla, Key West ha un’animo vivace e cosmopolita.

Casa azzurra in stile Bahamas nelle strade di Key West nelle Florida Keys.
Casa gialla in stile Bahamas a Key West nelle Florida Keys.

CASA DI HEMINGWAY

La nostra prima tappa è stata la Casa di Hemingway, da non perdere tra le cose da vedere a Key West. Lo scrittore acquistò la casa insieme alla seconda moglie Pauline Pfeiffer nel 1931 e qui visse fino al loro divorzio nel 1940. Durante la visita si passa attraverso le stanze sui due piani dell’edificio, arredate con mobili provenienti dai viaggi della coppia, oggetti e fotografie che ripercorrono momenti salienti della vita dello scrittore. Oltre ad essere un appassionato viaggiatore, Ernest Hemingway era anche un appassionato pescatore, cacciatore e pugile.

Cosa vedere nelle Florida Keys: studio della Casa di Ernest Hemingway a Keys West.

La casa è circondata da un magnifico giardino, dove sorgono lo studio di Hemingway, che tutte le mattine si dedicava qui alla scrittura, la piscina residenziale più grande dell’isola, voluta dalla moglie Pauline all’insaputa del marito al posto del suo ring di pugilato, e la fontana dei gatti.

In casa e nel giardino abbiamo incontrato molti gatti a sei dita, discendenti del primo gatto polidattilo di Hemingway, Biancaneve. Ad oggi i gatti sono una cinquantina e vivono nella proprietà, ognuno con il nome di un personaggio famoso dell’epoca dello scrittore. Nel giardino c’è anche un piccolo cimitero dedicato a loro.

La nostra visita in autonomia alla Casa di Hemingway è durata circa 1 ora. Si può visitare in modo autonomo, prendendo il materiale informativo all’ingresso, oppure partecipando ad un tour guidato. Per info: https://www.hemingwayhome.com/.

KEY WEST LIGHTHOUSE MUSEUM

Vicino alla Casa di Hemingway, si trova il Key West Lighthouse Museum, che fu costruito nel 1847 in sostituzione del vecchio faro in legno distrutto da un uragano e la cui prima custode fu una donna, cosa molto insolita per l’epoca.

Il faro è stato utilizzato dalla guardia costiera fino al 1969 ed è stato riaperto al pubblico nel 1989. E’ possibile salire gli 88 gradini fino alla cima per godere di una magnifica veduta sull’isola. Io non sono salita per mancanza di tempo, ma è salito Marco. Questo è un punto panoramico notevole da cui ammirare Key West, quindi non perdetevelo! L’antica casa dei custodi, costruita nel 1887, ospita invece una collezione di oggetti sulla storia del faro e sul patrimonio marittimo delle Keys.

Per info: https://www.kwahs.org/museums/lighthouse-keepers-quarters/visit.

Faro del Key West Lighthouse Museum nelle Florida Keys.
Panorama dal Key West Lighthouse Museum nelle Florida Keys.

THE KEY WEST BUTTERFLY & NATURE CONSERVATORY

Dopo pranzo abbiamo visitato il The Key West Butterfly & Nature Conservatory, una splendida serra che ospita centinaia di farfalle. Prima di entrare nella serra, ci sono dei pannelli che spiegano il ciclo di vita delle farfalle. Appena varcata la soglia, sembra di essere in un mondo fatato: tantissime farfalle colorate volano, si posano sulle piante (e sulle persone, ma non bisogna assolutamente toccarle), per poi spiccare nuovamente il volo. Nella serra ci sono anche fenicotteri, uccelli colorati e tartarughe. Alla fine della visita si passa in un delizioso negozio di souvenir. Ho trovato questo posto incantevole, quindi vi consiglio di inserirlo tra le cose da vedere a Key West.

Per info: https://www.keywestbutterfly.com/.

Farfalla arancione al The Key West Butterfly & Nature Conservatory nelle Florida Keys.
Farfalla maculata al The Key West Butterfly & Nature Conservatory nelle Florida Keys.
Fenicottero rosa al The Key West Butterfly & Nature Conservatory nelle Florida Keys.

SOUTHERNMOST POINT

Abbiamo poi raggiunto l’iconico Southernmost Point, dove si trova un pilone in calcestruzzo, che segna il punto più a sud degli Stati Uniti continentali, a sole 90 miglia da L’Avana. In realtà pare che il Fort Zachary sia ancora più a sud del Southermost Point!

Boa in calcestruzzo del Southernmost Point di Key West nelle Florida Keys.

DUVAL STREET

Dal Southernmost Point abbiamo proseguito in Duval Street, la via più animata e rappresentativa di Key West. Lungo questa via si trovano hotel e locali iconici, edifici storici e negozi di souvenir.

Tra i numerosi locali iconici c’è La Te Da, dalla cui terrazza il rivoluzionario cubano Josè Martì pronunciò una serie di discorsi nel 1892; il Willie T’s, con il soffitto interamente ricoperto di dollari; lo Sloopy Joe’s Bar, un tempo frequentato dallo scrittore Ernest Hemingway, che proprio qui conobbe la sua terza moglie, Martha Gellhorn.

Soffitto ricoperto di dollari del locale Willie T's a Key West nelle Florida Keys.

Tra i numerosi edifici storici c’è The Oldest House, la casa più antica del South Florida risalente al 1829, che ospitava il Capitano Francis Watlington con la moglie e le nove figlie; il San Carlos Institute, risalente al 1871, culla del movimento indipendentista cubano guidato da Jose Martì, che lo nominò “La Casa Cuba”. Oggi l’edificio funge da museo, biblioteca, galleria d’arte, teatro e scuola.

MILE 0 e GREEN PARROT BAR

Lungo Whitehead Street abbiamo incontrato il cartello che segna il Mile 0, ossia il punto di inizio della Overseas Highway o US1: una foto qui davanti è di rito! Lungo la stessa via, poco più a sud, si trova lo storico locale Green Parrot Bar, con una collezione di chitarre, un paracadute appeso al soffitto e tante insegne affisse alle pareti. E’ un locale molto frequentato, dove fanno anche musica dal vivo, ed è noto per i suoi particolari eventi, come i concorsi di tatuaggi.

Cartello che segna il Mile 0 della Overseas Highway a Key West nelle Florida Keys.
Interno con paracadute sul soffitto del Green Parrot Bar a Key West nelle Florida Keys.
Interno con tavolo da bigliardo e insegne alle pareti del Green Parrot Bar a Key West.

MALLORY SQUARE

Siamo arrivati così a Mallory Square, la piazza più celebre dell’isola, che si anima al calar del sole. Ogni giorno, verso l’ora del tramonto, la piazza si riempie di visitatori, acrobati e artisti di strada per la Sunset Celebration. Venire qui per il tramonto è un must, ma quando siamo andati noi il cielo era coperto e il tramonto non è stato memorabile come speravo. Nella piazza ci sono i chioschi che vendono le frittelle di Conch, un mollusco tipico di queste zone, che non ci siamo fatti sfuggire!

Tramonto con nuvole e gabbiani a Mallory Square a Key West nelle Florida Keys.

In questa zona ci sono molti riferimenti ai wreckers, coloro che recuperavano gli oggetti dai relitti in mare per poi rivenderli. Agli inizi del XIX secolo questa attività era diffusa nelle Florida Keys e da essa proveniva il 60-90% degli oggetti esportati dalla Florida.

KEY WEST HISTORIC SEAPORT

Ad est di Mallory Square abbiamo raggiunto l’Historic Seaport, un’area con molti ristornati, un lungo pontile in legno e barche attraccate. In questa zona ci sono invece riferimenti al (terribile) business delle tartarughe marine, che era in voga nel XIX secolo, per cui venivano catturate e cucinate per ottenere una prelibata zuppa.

Di sera l’ambientazione esotica dell’isola era impreziosita dalle luminarie di natale, che addobbavano palme, case e monumenti.

Dopo cena siamo tornati a Marathon in 1.30h di auto. L’ideale sarebbe trascorrere almeno una notte a Key West per godere della sua magica atmosfera anche di sera, ma gli alloggi sull’isola sono molto cari. In ogni caso, una giornata piena è sufficiente per poterla apprezzare.

Giorno 4 – Upper Keys: Islamorada e Key Largo

Nell’ultimo giorno alle Florida Keys siamo tornati verso le Upper Keys, passando da Islamorada e arrivando a Key Largo. Avremmo dovuto fare snorkeling a Key Largo nel pomeriggio, ma è saltato per via del mal tempo e del mare mosso.

ISLAMORADA

Di mattina abbiamo lasciato Marathon per raggiungere in 40 minuti di auto Islamorada, situata 30 miglia più a nord, e anch’essa formata da un gruppo di isole. Anche a Islamorada saltano all’occhio le cassette della posta molto creative!

Cassetta della posta a forma di cavalluccio marino a Islamorada nelle Florida Keys.
Cassetta della posta a forma di lamantino vestito da femmina a Islamorada nelle Florida Keys.

ROBBIE’S MARINA

La nostra prima tappa è stata il Robbie’s Marina, che accoglie un mercatino, un bar ed un porticciolo. Nelle acque del porto nuotano i tarponi e dal molo è possibile dare loro da mangiare. Pagando un biglietto, viene fornito un cesto con dei pesci freschi: è davvero impressionante vedere l’enorme apertura della bocca dei tarponi quando afferrano il pesce! Attenzione ai pellicani, perché diventano aggressivi nel tentativo di intercettare il pesce. L’esperienza è carina, ma non la definirei imperdibile. Se avete tempo fateci un salto.

Per info: https://www.robbies.com/.

Tarpone che mangia un pesce da Robbie's Marina ad Islamorada nelle Florida Keys.
Foto di gruppo sul molo di Robbie's Marina a Islamorada nelle Florida Keys.

HISTORY OF DIVING MUSEUM

Abbiamo proseguito verso l’History of Diving Museum, a 10 minuti di auto dal Robbie’s Marina. Questo museo racconta l’evoluzione delle tecniche di immersione, raccogliendo deversi attrezzi utilizzati nel corso dei secoli. Degno di nota è il primo elmetto per immersioni del 1691, che veniva collegato ad una pompa d’aria a sua volta inserita in una campana per immersione. C’è poi una collezione di elmetti più moderni, di pompe per l’aria e di altre attrezzature per il diving. Il museo è interessante e parla di un’attività molto praticata in queste zone, quindi vi consiglio di tenerlo in considerazione tra le cose da vedere nelle Florida Keys.

Per info: https://divingmuseum.org/.

Esposizione di elmetti per immersioni all'History of Diving Museum di Islamorada nelle Florida Keys.

RAIN BARREL VILLAGE

A 5 minuti di auto dal museo siamo arrivati al Rain Barrell Village, un pittoresco villaggio di artisti e artigiani locali, segnato da un’aragosta gigante all’ingresso. Qui ci sono negozi, gallerie d’arte, boutique ed un paio di bar. E’ davvero il posto giusto in cui prendere qualche oggetto da esposizione o souvenir di buona qualità. Noi ad esempio abbiamo acquistato un quadretto con la cornice in legno ricavata dalla lavorazione di vecchie trappole per aragoste al negozio Original Lobster Trap Art.

Per info: https://rainbarrelvillage.com/.

Quadri in legno al Rain Barrell Village di Islamorada nelle Florida Keys.
Sedie colorate in legno di una galleria d'arte del Rain Barrell Village a Islamorada alle Florida Keys.

KEY LARGO

Dopo pranzo abbiamo raggiunto Key Largo, nota destinazione per il diving, perché ospita l’unica barriera corallina vivente degli Stati Uniti continentali.

JOHN PENNEKAMP CORAL REEF STATE PARK

L’isola è per metà costituita dal John Pennekamp Coral Reef State Park, il primo parco sottomarino degli Stati Uniti. Oltre alla barriera corallina, il parco è caratterizzato da paludi di mangrovie ed hammock di vegetazione tropicale. Per vedere i fondali si possono fare escursioni su barca con fondo di vetro, snorkeling ed immersioni, che partono dalla Marina del parco. Noi avevamo prenotato lo Snorkeling Tour da 2.5 ore, che è stato annullato per via del maltempo. Nel parco c’è un’area campeggio, diverse aree picnic e si possono fare altre attività, come canoa, kayak, pesca e hiking.

Marina del John Pennekamp Coral Reef State Park di Key Largo nelle Florida Keys.

Dopo avere dato un’occhiata al Visitor Center & Acquarium, abbiamo raggiunto a piedi Canon Beach, una spiaggia con alcuni cannoni del XVII secolo, e Far Beach, un’altra spiaggia più piccola della precedente e abbellita da alte palme. Abbiamo poi percorso a piedi uno dei sentieri naturalistici del parco, il Tamarind Trail. Lungo il percorso si incontrano piante curiose, come l’albero del sapone, i cui frutti contengono saponina, utilizzata per la produzione del sapone, la pianta di caffè selvatico e l’albero di cannella selvatica.

Per entrare nel parco con o senza auto bisogna pagare un biglietto. Per info e per prenotare le escursioni: http://pennekamppark.com/.

Canon Beach del John Pennekamp Coral Reef State Park a Key Largo.
Far Beach con le palme nel John Pennekamp Coral Reef State Park a Key Largo.

DOVE MANGIARE ALLE FLORIDA KEYS

BLUE HEAVEN

Il Blue Heaven è uno dei locali più noti di Key West. Ha una sala al chiuso e una zona all’aperto, immersa in un bellissimo giardino, dove fanno musica dal vivo e dove le galline gironzolano in libertà. Nel locale fanno cucina americana, caraibica e vegetariana. Il menù della cena non è particolarmente ricco, ma propone sia piatti di carne che di pesce e di buona qualità. Da provare la Key Lime Pie, uno dei pezzi forti del locale! Vi consiglio di prenotare, perché è un posto molto frequentato, soprattutto di sera.

Per info: https://blueheavenkw.com/.

Cosa mangiare alle Florida Keys: Key Lime Pie con meringa del Blue Heaven a Key West.
Giardino con musica dal vivo del Blue Heaven a Key West.

THE SHARKEY’S GALLEY OF KEY LARGO

The Sharkey’s Galley di Key Largo è un pub che fa piatti di cucina caraibica e americana. Con l’affaccio su un canale del porto, tavoli in legno e murales di squali, ha un’atmosfera molto vivace ed è il posto ideale per un pranzo. Vi consiglio di assaggiare anche qui la Key Lime Pie della casa, perché è senza la copertura di meringa, diversa da quella di Key West.

Per info: https://www.sharkeysgalley.com/.

Key Lime Pie senza meringa del The Sharkey's Galley a Key Largo.
Piatto di insalata e salsa del The Sharkey's Galley a Key Largo.

THE FISH HOUSE

Se volete gustare una buona cena a base di pesce, The Fish House di Key Largo è il ristorante che fa per voi. Nel menù c’è un’ampia scelta di piatti di pesce, sia negli appetizers sia nelle portate principali. Ovviamente non mancano le chele di Stone Crab, il granchio tipico del South Florida la cui chela ricresce quando viene tagliata, e le frittelle di Conch. L’ambiente è molto accogliente, con tavoli in legno e luci soffuse, ed i prezzi sono ragionevoli. Vi consiglio di prenotare, soprattutto per la cena.

Per info: https://fishhouse.com/.

Cosa mangiare alle Florida Keys: piatto di pesce della The Fish House di Key Largo.
Interni con tavoli in legno, quadri e luci soffuse colorate della The Fish House a Key Largo.

FLORIDA KEYS STEAK & LOBSTER HOUSE

Un altro posto valido per una cena a base di pesce è la Florida Keys Steak & Lobster House di Marathon. In realtà il menù offre una buona scelta di piatti di pesce e di carne, ma è più sbilanciato sulla cucina di pesce, come si intuisce guardando dall’esterno l’edificio. Noi infatti abbiamo cenato a base di pesce e ne confermo la buona qualità. Vi consiglio di prenotare, soprattutto per la cena.

Per info: http://flkeyssteakandlobster.com/welcome/.

Cena a base di pesce misto alla Florida Keys Steak & Lobster House di Marathon.
Esterno dell'edificio della Florida Keys Steak & Lobster House di Marathon, con gli oblò, murales di pesci e un faro.
Arredamento interno della Florida Keys Steak & Lobster House con tovaglie bianche, sedie in legno e un acquario sullo sfondo.

DOVE DORMIRE ALLE FLORIDA KEYS

COCONUT CAY RESORT

Durante il nostro viaggio nelle Florida Keys abbiamo alloggiato 3 notti al Coconut Cay Resort di Marathon. L’albergo rispecchia lo stile locale, con arredamento basic in legno, camere spaziose e pulite. Alcune stanze hanno l’affaccio sul canale, mentre sul molo compaiono di tanto in tanto delle bellissime iguane. Noi eravamo nelle camere famigliari deluxe, con il balconcino e le sdraio colorate, nella struttura in legno a due piani. La colazione a buffet aveva una discreta scelta ed era soddisfacente. L’albergo mette a disposizione gratuitamente kayak e tavole da paddle per i clienti, oltre alla possibilità di noleggiare le biciclette. Consiglio questo alloggio per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Per info e prenotazioni: https://bit.ly/3HPBKK2.

Iguana verde sul molo del Coconut Cay Resort  di Marathon nelle Florida Keys.
Camere deluxe con balcone in legno al Coconut Cay Resort di Marathon nelle Florida Keys.

OCEAN POINT SUITES AT KEY LARGO

Abbiamo alloggiato 1 notte in un favoloso appartamento del residence Ocean Point Suites at Key Largo. Il nostro appartamento al secondo piano era ampio e arredato con gusto, con una bella veduta sull’oceano. Il residence dispone di una spiaggia attrezzata con sdraio, di un molo per l’attracco delle barche, piscina, campi da tennis e diversi bar. Non ci aspettavamo che l’appartamento fosse in un contesto così curato e confortevole, sarebbe stato bello restare qualche notte in più! Lo consiglio per la bellezza della location e per i servizi.

Per info e prenotazioni: https://bit.ly/35y6PF1.

Dove dormire nelle Florida Keys: appartamento vista mare dell'Ocean Point Suites at Key Largo.
Spiaggia dell'Ocean Point Suites at Key Largo nelle Florida Keys.
Foto di gruppo sul molo dell'Ocean Point Suites at Key Largo nelle Florida Keys.
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Silvia D'amico | viaggiconme.it | Blog di Viaggi

Silvia D'Amico

viaggiconme.it

Mi chiamo Silvia e amo viaggiare. Ho un debole per il Mondo in generale e per Londra in particolare. Nei miei viaggi non manca mai la compagnia, lo zaino in spalla e un buon programma. Dalla mia passione per il viaggio nasce ViaggiConMe, uno spazio per condividere racconti, consigli ed informazioni, tratti dalle mie esperienze di viaggiatrice ed organizzatrice, con chiunque voglia visitare le stesse mete.

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