Il Tempio Borobudur è uno dei templi buddhisti più importanti dell’Asia, nonché il più famoso dell’Indonesia, ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il tempio si trova sull’Isola di Giava ed è a circa 60 km da Yogyakarta, da cui si può facilmente raggiungere con una gita in giornata. Ho avuto il piacere di vistare il Tempio Borobudur durante il mio viaggio in Indonesia nell’agosto 2015 con un gruppo di sei amici. Nel post vi racconto la nostra escursione di un giorno con informazioni su come organizzare il tour per vedere l’alba al Tempio Borobudur e visitare i dintorni.
ALBA AL TEMPIO BORODUBUR
La nostra giornata tra il Tempio Borobudur e i dintorni è iniziata alle h3.30 del mattino, quando il driver Golan è venuto a prenderci in albergo a Yogyakarta. Dopo circa 1 ora di auto siamo arrivati all’ingresso del tempio, dove un’altra guida ci ha accolti.
Fuori era ancora buio e, facendoci luce con delle torce, abbiamo raggiunto gli ultimi piani del tempio per attendere il sorgere del sole. Non vi nascondo che oltre a noi c’era un sacco di gente chiassosa, che purtroppo rovinava l’atmosfera incantata dell’alba. Un velo di nebbia ricopriva la giungla intorno al tempio, mentre il cielo si schiariva e illuminava le sagome degli stupa e dei Buddha. Verso le h06.30 il sole è spuntato tra le nuvole, dando ufficialmente inizio alla giornata.
VISITA DEL TEMPIO BOROBUDUR
Dopo l’alba abbiamo fatto il tour guidato del Tempio Borobudur, che è durato circa 1.30h. Il tempio fu costruito nel IX secolo d.C. in roccia vulcanica per ordine dei sovrani della dinastia Sailendra. Con la diffusione dell’islam sull’Isola di Giava fu poi abbandonato e riscoperto agli inizi del 1800. Iniziarono così i primi lavori di restauro, che proseguirono nel corso del XX secolo. Recentemente ci sono stati altri lavori di manutenzione per i danni causati dal terremoto del 2006 e per migliorare il sistema drenante.
Il tempio è formato da sei terrazze a base quadrata, sormontate da tre terrazze circolari, che portano all’ultima terrazza circolare con il grande stupa, per un totale di 10 terrazze. Questa struttura simboleggia il cammino verso il nirvana, che coincide con la sommità del tempio. Nelle piattaforme quadrate ci sono 432 statue di Buddha con diverse posizioni delle mani, ognuna con un preciso significato. Nei piani circolari ci sono 72 stupa a graticcio, che contengono altre statue di Buddha. Nei primi due livelli circolari le aperture degli stupa sono a forma di rombo, mentre nell’ultimo livello sono a forma quadrata: questo simboleggia il raggiungimento della stabilità man mano che ci si avvicina alla sommità, che rappresenta appunto il nirvana.
Un corridoio di 5 Km percorre il perimetro delle terrazze quadrate fino alle piattaforme circolari. Su entrambe le pareti del corridoio ci sono pannelli narrativi che rappresentano il libro del buddhismo. I pellegrini percorrevano due volte il corridoio per imparare le figure prima su un lato e poi sull’altro. Su ognuno dei quattro lati del tempio c’è poi una scalinata che permette di raggiungere le terrazze circolari senza dover percorrere tutto il corridoio.
I DINTORNI DEL TEMPIO BOROBUDUR
Al termine del tour guidato nel tempio, abbiamo fatto colazione e ritrovato il nostro driver Golan per visitare i dintorni. La prima tappa del giro è stata la Collina di Setumbu, poi abbiamo proseguito verso i villaggi artigianali, concludendo la giornata con la visita di alcuni templi buddhisti ed il pranzo nel ristorante Saung Makan Bu Empat. Siamo rientrati a Yogyakarta intorno alle h15.30.
LA COLLINA DI SETUMBU
Dalla Collina di Setumbu si vede in lontananza il Borobudur, immerso tra la giungla e i campi di riso. Molte persone vengono qui per vedere l’alba, ma io consiglio di andare direttamente al Borobudur perché dalla collina il tempio risulta lontano ed è quindi meno suggestivo. Lungo il sentiero per arrivare alla collina Golan ci ha mostrato diverse piante tropicali, spiegandocene l’utilizzo. Abbiamo visto ad esempio la pianta dei chiodi di garofano, il lemongrass (citronella) e la cassava (tapioca), che sono usate in ambito culinario, oppure il teak e altissimi alberi di bamboo, che sono usati in ambito edilizio. La pianta di teak ha anche proprietà medicinali e dalle sue foglie si estrae la tinta per colorare i batik.
VILLAGGI ARTIGIANALI DI KARANG, KLIPOH E TINGAL
Passando attraverso strade strette e dissestate, tra campi di riso e coltivazioni di tabacco, mais, chili e cavolo, abbiamo visitato alcuni villaggi artigianali. I contadini intenti a lavorare nei campi alzavano lo sguardo al nostro passaggio e ci sorridevano. Più volte ci è capitato di passare davanti all’uscita di una scuola e i bambini ci salutavano. Queste persone sembrano davvero felici della loro semplicità e penso che qualche volta riportare lo sguardo all’essenziale faccia bene anche a noi.
Nel villaggio di Karang abbiamo visitato una piccola fabbrica di tofu: una stanza sul retro di una casa, dove un ragazzo filtrava il latte di soia. Golan ci ha spiegato il processo di produzione del tofu, offrendocene un assaggio. Penso che Golan abbia lasciato di nascosto una mancia al ragazzo, ma a noi non è stato chiesto di pagare nulla. Credo infatti che queste “mance” fossero incluse nel prezzo del tour.
Ci siamo spostati nel villaggio di Klipoh dove vengono prodotte le ceramiche. Al nostro arrivo diverse donne stavano lavorando l’argilla al tornio. Ho provato anche io a creare un piccolo stupa al tornio e per fortuna una signora è intervenuta in mio aiuto!
Infine siamo arrivati al villaggio di Tingal, dove si producono i batik. Nella fabbrica di batik che abbiamo visitato non c’era nessuno: il proprietario aveva finito il materiale ed era andato a comprarlo. Golan ci ha spiegato comunque in breve il processo di decorazione e colorazione dei batik, ma, considerando quanto sono diffusi i batik in Indonesia, abbiamo avuto modo di riascoltare più volte nel corso del viaggio questa spiegazione.
TEMPLI BUDDHISTI DI PAWON E MENDUT
Prima di pranzo abbiamo visitato due piccoli templi buddhisti: il Tempio di Pawon ed il Tempio di Mendut. In quest’ultimo è custodita una statua di Buddha alta 3 metri, che non ha le gambe incrociate come sempre, ma è seduto normalmente con i piedi a terra. Vicino a questo tempio c’è il Monastero di Mendut con un bellissimo giardino. Il costo del biglietto per i templi non era incluso nel tour e si poteva fare un unico biglietto per i due templi al costo di 3.300 Rp (circa 0,20 euro) a persona, mentre l’ingresso al Monastero di Mendut era libero.
RISTORANTE SAUNG MAKAN BU EMPAT
Per pranzo Golan ci ha portati in un posto bellissimo, fatto interamente di bamboo e costruito sull’acqua: il Saung Makan Bu Empat (JL. Borobudur, Mungkid, Ngrajek, Jawa Tengah 56512, Indonesia). In attesa che arrivassero i piatti ordinati, nel mio caso gamberi in salsa agrodolce, ci hanno portato una delle cose più buone mai mangiate: le patatine di cassava. Gustose e leggere, hanno creato in noi una tale dipendenza, tanto da averle cercate assiduamente nel resto del viaggio! Il costo del pranzo qui è stato di 584.000 Rp totali (circa 35,00 euro) e non era incluso nel costo del tour.
COME ORGANIZZARE IL TOUR IN GIORNATA AL TEMPIO BOROBUDUR E DINTORNI
Abbiamo organizzato l’escursione in giornata al Tempio Borobudur e dintorni contattando dall’Italia l’agenzia locale Jaker (e-mail: jackpriyana@yahoo.com.sg) riportata sulla guida Lonely Planet. Abbiamo prenotato un tour privato per il nostro gruppo di 6 persone. Il driver Golan è arrivato puntuale a prenderci in albergo a Yogyakarta e si è dimostrato sempre disponibile nel corso della giornata, oltre ad essere preparato e a parlare bene inglese: il riscontro è stato più che positivo. La prenotazione del tour è avvenuta via mail e non abbiamo dato alcun anticipo, pagando al momento.
Il costo del tour per l’intera giornata è stato di 900.000 Rp totali (circa 53,00 euro) per 6 persone, escluso il biglietto di ingresso e la guida privata al Tempio Borobudur, il pranzo e la visita ai due templi buddhisti nei dintorni. Il biglietto di ingresso al tempio all’alba è costato 380.000 Rp (circa 22,00 euro) a persona e includeva anche il coffee break al termine della visita, mentre la guida è costata 250.000 Rp (circa 15,00 euro) in totale.
Per maggiori info: https://borobudurpark.com/temple/borobudur/.