Amsterdam era una delle capitali europee che desideravo visitare da molto tempo e, come regalo per la mia laurea, sono riuscita a trascorrervi un weekend nel settembre 2012 insieme a mia mamma e ad una cara amica di famiglia. Amsterdam significa “diga sul fiume Amstel”, un significato che riporta alla mente l’immagine dei suoi canali, da cui trae l’appellativo di Venezia del Nord. Oltre ad essere di una bellezza unica, ho trovato Amsterdam una città eclettica, dove convivono tante sfaccettature e gli aspetti più contrastanti appaiono in perfetta armonia. Ad Amsterdam ci sono moltissime cose da fare e vedere e le nostre giornate alla scoperta della città sono state intense. Nel post vi racconto il nostro itinerario di 3 giorni ad Amsterdam con tanti consigli sui luoghi da non perdere, molti inclusi nella I Amsterdam City Card, sui posti dove mangiare e dove dormire.
GIORNO 1
1. PARTE VECCHIA (OUDE ZIJDE)
Il nostro itinerario di 3 giorni ad Amsterdam inizia dalla Parte Vecchia, tra canali, ponticelli gremiti di biciclette e grachtenhuizen, letteralmente “case sul canale”: già dopo pochi minuti mi sembra di essere in una cartolina! Passeggiando per le stradine popolate da sexy shop e coffee shop, ci troviamo davanti alla Chiesa Vecchia (Oude Kerk), una basilica in stile gotico del XIV secolo circondata dalle vetrine del Quartiere a Luci Rosse. Dietro le vetrine illuminate dalle luci al neon, alcune prostitute ci guardano con circospezione. Nonostante siamo in uno dei quartieri più famosi della città, ho la sensazione che non siamo le benvenute.
Nella Parte Vecchia incontriamo poi due celebri piazze: Nieuwmarkt, dove un tempo si teneva il mercato cittadino e che oggi ospita una porta d’ingresso alla città del 1488 dal nome Waag, e Waterlooplein, la piazza dell’antico quartiere ebraico costruita nel 1882, dove oggi ha luogo il mercatino delle pulci (Waterlooplein Market). Prima di pranzo visitiamo la Chiesa di Nostro Signore in Soffitta, mentre dopo pranzo ci dedichiamo alla Casa di Rembrandt, di cui vi parlo nei paragrafi successivi.
CHIESA DI NOSTRO SIGNORE IN SOFFITTA (MUSEUM ONS’ LIEVE HEER OP SOLDER)
La Chiesa di Nostro Signore in Soffitta sembra dall’esterno una normalissima casa e non immaginereste mai che al suo interno possa nascondere una chiesa! In seguito alla riforma protestante del XVII secolo, per la quale era proibito praticare la fede cattolica, nacquero infatti le chiese segrete. La Chiesa di Nostro Signore in Soffitta è stata costruita nel 1663 nella casa di un mercante ed è stata utilizzata dai cattolici fino al 1888. Oltre alla chiesa, in questa tipica casa olandese si trovano anche la cucina e la camera del parroco e altre stanze della famiglia del mercante. E’ un luogo davvero inaspettato, che vi consiglio di inserire tra le cose da vedere ad Amsterdam.
La visita dura in media 1h. L’ingresso e l’audioguida sono inclusi nella I Amsterdam City Card. Per maggiori info su orari e costi: http://www.opsolder.nl.
CASA DI REMBRANDT (MUSEUM HET REMBRANDTHUIS)
La Casa di Rembrandt è la dimora in cui l’artista visse e lavorò dal 1639 al 1656. La visita passa attraverso diverse stanze, come quella in cui Rembrandt accoglieva i suoi clienti e quella in cui trattava con loro: egli era anche un commerciante d’arte, oltre che un pittore. La visita prosegue nella camera da letto, nel laboratorio e nella stanza degli oggetti, dove Rembrandt collezionava svariati suppellettili. Nella camera da letto notiamo quanto fossero corti i letti dell’epoca sia perché le persone erano mediamente più basse sia perché non dormivano sdraiate. All’ultimo piano sono invece esposte alcune opere d’arte del pittore. La Casa di Rembrandt è più simile ad un museo piuttosto che ad una tradizionale abitazione d’epoca e consiglio la visita a chi fosse interessato ai lavori e alla vita dell’artista. Se invece volete visitare una casa d’epoca, ho trovato molto più autentica la Chiesa di Nostro Signore in Soffitta.
La visita dura in media 1h. L’ingresso e l’audioguida sono inclusi nella I Amsterdam City Card. Per info aggiornate su orari e costi: http://www.rembrandthuis.nl/en.
2. PIAZZA REMBRANDT (REMBRANDTPLEIN)
Attraversando a piedi il Ponte Blu (Blauwbrug), uno dei ponti in pietra più famosi di Amsterdam, arriviamo in Piazza Rembrandt. Questa è un’altra importante piazza della città, nonché un punto nodale in cui si concentrano alberghi, locali e mezzi pubblici. La piazza prende il nome dalla Statua di Rembrandt qui eretta nel 1876.
3. QUARTIERE DEI MUSEI
Da Piazza Rembrandt raggiungiamo il Quartiere dei Musei, una zona interamente dedicata all’arte e alla cultura. Ci troviamo di fronte al maestoso edificio in mattoni rossi del Rijksmuseum, che ospita opere d’arte olandese e che è la porta d’accesso al quartiere. Arriviamo così nella Piazza dei Musei (Museumplein), un ampio spazio verde con un laghetto dominato dalla famosa insegna “I amsterdam”. Intorno alla piazza ci sono diversi musei, come lo Stedelijk Museum, che racchiude una collezione di arte moderna, il Coster Diamonds, dove fin dal 1840 sono lavorati e venduti i diamanti, ed il Van Gogh Museum, la nostra prossima tappa.
MUSEO DI VAN GOGH
Il Museo di Van Gogh si trova all’interno di un moderno edificio che ospita la più grande collezione al mondo dell’artista, vissuto dal 1853 al 1890. Oltre alla collezione principale, sono presenti anche opere di altri autori della stessa epoca. Al primo piano troviamo i lavori di Van Gogh realizzati tra il 1883-1889, mentre al terzo piano quelli fatti tra il 1889-1890. Guardando i quadri, noto il cambiamento nelle pennellate e nei colori avvenuto in questo arco di tempo: inizialmente Van Gogh usava colori tenui e ambientazioni tristi, mentre nel periodo della sua permanenza a Parigi e Arles usava tinte più accese.
Al momento della nostra visita nella collezione si trovavano alcune opere importanti come I Girasoli (1889), I Corvi nel Campo di Grano (1890), La Camera da letto di Arles (1888), oltre a diversi autoritratti e lavori dell’artista, che mi hanno riportato per un attimo ai libri di storia dell’arte del liceo. Dopo averlo visitato, posso confermare che il Museo di Van Gogh resta un must da inserire tra le cose da vedere ad Amsterdam.
La visita dura in media 1.30h. L’ingresso è incluso nella I Amsterdam City Card. Per info aggiornate su orari, costi ed esposizioni temporanee: https://www.vangoghmuseum.nl/en.
4. LEIDSEPLEIN
Di ritorno dal Museo di Van Gogh, passiamo da Leidseplein, una piazza vivace, centro della vita notturna e punto di snodo del traffico cittadino. Leidseplein è sempre animata da artisti di strada durante il giorno e invasa dai tavolini dei locali di sera, che arrivano quasi a coprire le rotaie del tram. Al nostro passaggio, alcuni ragazzi si stanno esibendo nella break dance. Ci uniamo alla folla per assistere allo show, prima di andare a cena.
GIORNO 2
1. PARTE NUOVA (NIEUWE ZIJDE)
Nella mattina del secondo giorno ad Amsterdam ci dedichiamo alla Parte Nuova, che confina ad est con la Parte Vecchia. Questa zona della città conserva l’intreccio di viuzze con le case alte e strette, ma lascia spazio anche a strade commerciali, come Kalverstraat, istituzioni finanziarie ed importanti teatri.
Arriviamo in Piazza Dam, la piazza più famosa della città che risale al XIII secolo. Il nome della piazza deriva dalla diga o dam, che nel 1200 era qui costruita. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Reale, risalente al 1648 e ancora utilizzato dalla famiglia reale per visite importanti, il museo delle cere Madame Tussauds, il Monumento Nazionale, un obelisco dedicato ai caduti della seconda guerra mondiale, e la Chiesa Nuova che decidiamo di visitare.
CHIESA NUOVA (NIEUWE KERK)
La Chiesa Nuova ha origine nel XV secolo, ma la struttura attuale, rimasta fedele allo stile gotico originale, è del XVII secolo. L’interno è spoglio, tipico dello stile protestante, ma presenta alcuni elementi decorativi degni di nota. La mia attenzione è stata subito catturata dal bellissimo pulpito in legno intarsiato, dagli eleganti lampadari in ottone e dall’organo del 1645. Il coro è separato dal resto della chiesa da un cancello dorato, davanti al quale sono stati celebrati molti matrimoni reali e tutti i sovrani d’Olanda sono stati incoronati a partire dal 1814. Nella Chiesa Nuova si svolgono mostre e concerti e c’è anche un negozio di souvenir.
La visita dura in media 30 minuti. L’ingresso è incluso nella I Amsterdam City Card. Per info aggiornate su orari e costi: www.nieuwekerk.nl/en.
KALVERSTRAAT
Proseguiamo lungo Kalverstraat, la principale via dello shopping della città, piena di gente e negozi, ideale per concedersi qualche acquisto. Se lo shopping vi annoia, provate a cercare qualche spettacolo in programmazione nelle vicina Nes, l’antica via dei teatri. Alla fine di Kalverstraat arriviamo davanti alla Torre della Zecca (Munttoren), che faceva parte di una delle porte medievali della città ed ospitò nel XVII secolo la Zecca, da cui prese appunto il nome.
2. BLOEMENMARKT
Lasciamo alle nostre spalle la Parte Nuova e raggiungiamo il Bloemenmarkt, il mercato galleggiante dei fiori. Oggi le bancarelle che fluttuano sul Singel sostituiscono le imbarcazioni dei vivaisti che un tempo risalivano il canale per vendere fiori e piante. Nel mercato galleggiante troviamo tantissimi bulbi di tulipani, che ovviamente non ci facciamo sfuggire, ritrovandomi così a portare uno zaino pesantissimo per il resto della giornata! Questo è infatti uno dei posti migliori della città in cui acquistare i bulbi di tulipani e una tappa caratteristica da inserire tra le cose da vedere ad Amsterdam.
3. CHERCHIA DEI CANALI (GRACHTENGORDEL)
Dopo pranzo facciamo il giro in battello nella Cerchia dei Canali, che è stata costruita nel XVII secolo e forma un semicerchio ad anelli concentrici intorno al nucleo storico della città, costituito dalla Parte Nuova e dalla Parte Vecchia.
Durante il tour attraversiamo i canali della cerchia: il Singel, il canale più vicino al centro storico ed il più antico; l’Herengracht (Canale del Signore), costeggiato dalle case di famiglie benestanti; il Keisergracht (Canale dell’Imperatore); il Prinsengracht (Canale del Principe), il canale più lungo della città; il Singelgracht, il canale più esterno della cerchia che abbraccia i canali precedenti e sfocia nella Baia IJ. L’area della Cerchia dei Canali avvolta dal Singelgracht è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Navigando lungo i canali, notiamo la presenza della carrucola sulla facciata delle case del centro storico, che viene utilizzata per trasportare attraverso le finestre oggetti o mobili che non possono passare dalle strette scale.
Il battello arriva fino alla Baia IJ per poi rientrare nella Cerchia dei Canali, passando da alcuni canali trasversali che tagliano quelli concentrici, come il Bloemgracht (Canale dei Fiori) e il Brouwersgracht (Canale dei Birrai). Anche se un po’ turistico, vi consiglio di fare un giro in battello nella Cerchia dei Canali: la vista di Amsterdam dai suoi canali è stata meravigliosa e ci ha regalato un’altra prospettiva da cui apprezzare la città.
Abbiamo fatto il tour con la compagnia Blue Boat, scegliendo la City Canal Cruise da 75 minuti, inclusa nella I Amsterdam City Card. Per maggiori info su orari, tipologie di tour e costi: https://www.blueboat.nl/en/.
4. PLANTAGE
Ci spostiamo a piedi nella zona del Plantage, che significa letteralmente “piantagione”. In passato era un quartiere al di fuori delle mura cittadine, ma con l’aumento della popolazione è diventato un quartiere residenziale. Qui troviamo il complesso dell’Artis, che visitiamo, ed il Mulino De Gooyer.
ARTIS
L’Artis è il più antico zoo dell’Olanda ed include l’Anfibiario, il Rettilario, l’Insettario, l’Acquario, il Planetario, il Museo Geologico e quello Zoologico. Nello zoo ci sono oltre 45.000 specie di animali, che attirano molte famiglie con bambini. A dire il vero, anche a noi è piaciuto perderci tra la flora e la fauna dell’Artis, un luogo insolito rispetto ad altre attrazioni più classiche di Amsterdam. Per gli amanti della natura può essere interessante trascorrere un po’ di tempo in questa oasi verde nel centro città.
L’ingresso è incluso nella I Amsterdam City Card e la nostra visita è durata solo 2h, ma potrebbe durare anche mezza giornata! Per maggiori info su orari e costi: https://www.artis.nl/en/.
MULINO DE GOOYER
Il Mulino De Gooyer fu costruito nel 1725 ed è uno dei sei mulini a vento rimasti ad Amsterdam. Vicino al mulino c’è il birrificio Brouwerij’t IJ, dove si possono assaggiare birre artigianali oppure fare un tour con degustazione accompagnata da prodotti locali. Al nostro passaggio i tavoli all’aperto sono molto affollati, quindi decidiamo di non fermarci. Ne resto molto incuriosita ed ho già segnato questo birrificio tra le cose da vedere ad Amsterdam per la prossima volta!
Per maggiori info: https://www.brouwerijhetij.nl/?lang=en.
GIORNO 3
1. VONDELPARK IN BICICLETTA
Nell’ultimo giorno ad Amsterdam decidiamo di visitare la città con il mezzo più tradizionale: la bicicletta! Dirlo è più semplice che farlo: i ciclisti olandesi non hanno alcuna pietà per i turisti con lo sguardo perso, che gli sono puntualmente di intralcio. Ad Amsterdam tutti usano la bicicletta, dagli impiegati agli studenti, dalle mamme ai bambini, e nessuno ha tempo da perdere!
Prima di avventurarci nella città, pedaliamo tra i sentieri del Vondelpark, un enorme parco pubblico di 47 ettari fondato nel 1865. In bicicletta è piacevole muoversi nell’immensa distesa verde tra laghetti, punti di ristoro e un teatro all’aperto. Noi abbiamo girato il parco in un paio d’ore, ma gli si potrebbe dedicare anche mezza giornata per godere appieno del clima rilassante. La domenica mattina il parco si popola di joggers, mamme con la carrozzina e ciclisti, mentre il resto della città si risveglia dalla movida del sabato sera.
Usciamo dal Vondelpark e ci lanciamo in giro per la città, arrivando fino al Ponte Magro (Magere Brug), uno dei ponti tradizionali simbolo di Amsterdam. Il Ponte Magro è un doppio ponte levatoio in legno, che può essere attraversato solo da biciclette e pedoni. Lungo il tragitto veniamo bruscamente superate da tutti i ciclisti locali, che schizzano alla velocità della luce e ci suonano per farsi strada: devo ammettere che girare ad Amsterdam in bicicletta è un’esperienza tutt’altro che semplice, ma assolutamente da provare.
Abbiamo noleggiato le biciclette nel punto noleggio Mac Bike in Weteringschans 2, che è convenzionato con la I Amsterdam City Card. Il costo è stato di 12.00 euro a persona per 3h. Lo sconto del 25% con la City Card era valido se si noleggiava la bicicletta per 1, 2 o 3 giorni, quindi nel nostro caso non è stato applicato.
2. JORDAAN
Dopo avere riconsegnato sane e salve le biciclette, raggiungiamo a piedi il quartiere di Jordaan, che conserva stradine strette e romantici canali. Questo quartiere nacque nel corso del XVII secolo come zona per le attività lavorative, attirando molti lavoratori olandesi e stranieri. Dopo un periodo di degrado, negli ultimi decenni del XX secolo ha lasciato spazio ad artisti, vestendosi di un’atmosfera bohémien. Nel quartiere di Jordaan visitiamo il Museo delle Case Galleggianti.
MUSEO DELLE CASE GALLEGGIANTI (WOONBOOTMUSEUM)
Lungo il Prinsengracht incontriamo il Museo delle Case Galleggianti, una ex nave da carico del 1914 dal nome “Hendrika Maria”, che è stata convertita in uno spazio abitabile e aperta al pubblico nel 2008. L’interno è dotato di tutti gli spazi ed i comfort per poter vivere a bordo, come la cucina, il soggiorno e la camera da letto, distribuiti su una superficie di 80m². Lungo i canali di Amsterdam ci sono tante houseboat e visitare questo piccolo museo mi ha dato la possibilità di guardare più da vicino un altro elemento tradizionale della città.
L’ingresso è incluso nella I Amsterdam City Card e la nostra visita è durata 20 minuti. Per maggiori info su orari e costi: https://houseboatmuseum.nl/.
3. CASA DI ANNA FRANK (ANNA FRANK HUIS)
L’ultima tappa del nostro itinerario ad Amsterdam è la Casa di Anna Frank. Nella soffitta dell’edificio in Prinsengracht 263 si nascose la famiglia ebrea di Anna Frank dal 1942 al 1944 per sfuggire alla persecuzione nazista. Durante i due anni di nascondiglio, Anna scrisse un diario che è diventato famoso in tutto il mondo come Il Diario di Anna Frank, una delle testimonianze più importanti del vissuto delle discriminazioni razziali della seconda guerra mondiale. La casa è stata convertita in museo nel 1960. Oggi sono rimaste poche tracce del passato della famiglia Frank, ma ci sono documenti e video testimonianze che aiutano a ricostruirne la storia. Uno dei pezzi rimasti è la porta a libreria che conduceva alla soffitta. Davanti alla Casa di Anna Frank c’è sempre una lunga di fila di visitatori, ma prendendo il biglietto in anticipo sul sito potrete saltare la fila: così abbiamo fatto anche noi.
La visita dura in media 1h. Per info su costi, orari e prenotazioni: https://www.annefrank.org/en/.
INFORMAZIONI PRATICHE
I AMSTERDAM CITY CARD
Per visitare Amsterdam ho trovato molto pratica e conveniente la I Amsterdam City Card, che include l’uso illimitato di tutti i trasporti pubblici, l’ingresso in oltre 70 musei e attrazioni e vari sconti, come quello per il noleggio delle biciclette o nei posti per mangiare. La City Card può essere da 24, 48, 72, 96 e 120 ore. Nel nostro caso abbiamo fatto quella da 72 ore, acquistandola all’Ufficio del Turismo direttamente agli arrivi dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol. Pianificando in anticipo le cose da vedere nei 3 giorni ad Amsterdam, ho potuto sfruttare al meglio la City Card che si è rivelata molto vantaggiosa.
Per maggiori info su costi e tipologie: https://www.iamsterdam.com/en/i-am/i-amsterdam-city-card.
DOVE MANGIARE AD AMSTERDAM
Per una cena in compagnia ed economica, vi consiglio lo Stoop&Stoop in Lange Leidsedwarsstraat 82. Questo locale è un eetcafè, un tipico pub olandese con interni in legno e luce soffusa. Qui ho assaggiato la erwtensoep, una zuppa di piselli e carne (wurstel), e i satay di pollo, spiedini di pollo, un piatto di origine asiatica entrato nella cucina olandese. Li ho mangiati infatti in Indonesia, che è stata appunto una colonia olandese. Non ci facciamo mancare una pinta di Heineken, il tutto al costo di circa 20,00 euro a persona.
Per info: https://stoopenstoop.nl/.
Per una cena a base di cucina tradizionale olandese in un ambiente intimo, vi suggerisco il De Struisvogel, un piccolo ristorante situato nella cantina di una casa in Keisergracht 312. Il ristorante propone un menù fisso a tre portate al costo di circa 30,00 euro a persona (bevande escluse) e si mangia molto bene! Vi consiglio di prenotare in anticipo sul sito, perché ha solo 34 posti.
Per info: http://uk.restaurantdestruisvogel.nl/.
Uno degli snack più famosi di Amsterdam è il panino con la crocchetta, che potrete assaggiare da Eetsalon Van Dobben, un piccolo sandwichbar in Korte Reguliersdwarsstraat. Questo locale propone diversi tipi di panini in un ambiente spartano: il panino con la crocchetta e quello con il roast beef sono molto buoni. Il locale ha inoltre una convenzione con la I Amsterdam City Card, che nel momento del nostro viaggio includeva un panino con la crocchetta gratuito.
Per info: https://www.eetsalonvandobben.nl/.
DOVE DORMIRE AD AMSTERDAM
Durante il nostro weekend ad Amsterdam abbiamo alloggiato all’Ibis Amsterdam City West. La nostra camera tripla era ordinata e pulita, anche se un po’ piccola, ma per noi andava bene avendo trascorso molto tempo fuori. L’albergo è in un’ottima posizione, perché dista 15 minuti di autobus dal centro citta: sotto l’albergo passa infatti l’autobus 22 che ferma davanti alla Stazione Centrale (Amsterdam Centraal), la porta d’accesso al centro storico. Il costo a notte a persona è stato di 42,00€ con colazione inclusa. Nel momento del nostro viaggio l’Ibis Amsterdam City West era uno degli alberghi migliori come rapporto qualità-prezzo e per questo vi consiglio di tenerlo in considerazione.
Per info aggiornate sulle tariffe e per prenotare vi rimando a booking.com: https://bit.ly/36g3c3A.
Per ora mi accontento di avere trascorso tre intense giornate alla scoperta di Amsterdam, ma sono ancora tante le cose che vorrei vedere qui. Fin da subito ho percepito una particolare sintonia con questa città, che mi è sembrato di conoscere da sempre e dove spero di tornare presto.
Guida di viaggio suggerita: